Hai sempre voluto parlare come un americano? Ecco tre regole che ti aiuteranno a migliorare il tuo accento americano e che sorprenderanno i tuoi amici. Leggile e fai pratica applicandole alle parole. Cosa fondamentale: tieni bene le orecchie aperte e prova ad indovinare se la persona che hai appena incontrato arriva dagli Stati Uniti o dall’Inghilterra. Ascoltare la differenza ti aiuterà ad applicare questa stessa differenza su te stesso (qualsiasi accento tu decida di seguire).
1) Mantieni la T e lascia andare la vocale
Le parole che contengono una T e una N come cotton, smitten e rotten si pronunciano “ton”, “tin” o “ten” nell’inglese britannico, nel quale “tt” è pronunciato chiaramente come “T”. Nell’accento americano, invece, la “T” si mantiene mentre la vocale viene lasciata andare creando una pronuncia simile a “cot-n”.
Quando pronunci una “T” nell’accento britannico la lingua va a toccare il palato per poi allontanarsi e riavvicinarsi per la pronuncia della “N”. Con l’accento americano, invece, è necessario mantenere la lingua contro il palato per entrambi i suoni.
Prova a pronunciare parole come cotton, smitten, rotten, button, mutton e mitten.
2) Pronuncia sempre la R
Nell’accento britannico si tende lasciar andare il suono della “R” alla fine e all’interno della parola. Nell’inglese americano queste parole vengono, invece, chiuse con il suono “R”.
Prova con le parole car, far, fourth, carton e start.
3) Vocali + L creano due sillabe
Parole come feel e real sono spesso pronunciate dagli stranieri come un unico suono simile a “fill”. Per pronunciarle in modo più naturale, prova a creare due suoni distinti.
• Feel suona come “fee-ill”
• Real come “Re-ill”
Prova con le parole feel, real, meal, school, fool, e tool.
Prenditi un po’ di tempo per fare pratica e sarai sulla buona strada per migliorare il tuo accento americano.